Credito d’imposta Ace - Che cos´è

ultimo aggiornamento


 

Per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020, l’articolo 19 del Decreto Sostegni bis ha introdotto la possibilità di fruire alternativamente della deduzione del rendimento nozionale Ace (di cui all'articolo 1 del decreto-legge n. 201 del 2011) tramite il riconoscimento di un credito d'imposta da calcolarsi applicando al medesimo rendimento nozionale le aliquote Irpef o Ires in vigore nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020.

 

Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 settembre 2021 sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta nonché il relativo contenuto e le modalità attuative per la cessione del credito.

 

La Comunicazione può essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure tramite un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.

 

Solo per l’anno 2021 il credito SUPERACE è pari al 24% del 15% di tutto quanto versato in conto sovrapprezzo, aumento di capitale, versamento di capitale iniziale e rinuncia finanziamenti soci posti ad aumento del capitale. 

 

 

In pratica una impresa che abbia versato nel 2021 aumenti di capitale o versamenti di capitale riceve un credito di imposta immediato DI EURO 3.600,00= PER OGNI EURO 100.000,00= DI NUOVO CAPITALE. 

 

 

IL CREDITO E’ FRUIBILE IMMEDIATAMENTE IN COMPENSAZIONE ED ANCHE CEDIBILE A TERZI

 

 

Il team di esperti e consulenti  di Christian Dominici spa, convenzionati con ConCredito, sono a Vostra disposizione per presentare istanza telematica all’agenzia delle entrate per il riconoscimento del credito e per l’eventuale immediata cessione a terzi del Vostro credito per aumentare la Liquidità Aziendale.

 

 


 

 

 

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